Indirizzo
Via Murano, 8 
Catanzaro Lido 88100

Orario di Lavoro
Lunedì a Venerdì: 7AM - 7PM
Weekend: su appuntamento

Finanziamenti a fondo perduto per l’impresa femminile

Presentazione domanda di finanziamento:
19.05.2022:
imprese costituite da meno di 12 mesi;
le lavoratrici autonome in possesso della partita Iva aperta da meno di 12 mesi;
le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile (che dovranno formalizzare la società solo a esito positivo della valutazione del fidanzamento);
7.06.2022:
imprese costituite da almeno 12 mesi;
lavoratrici autonome in possesso della partita Iva aperta da almeno 12 mesi.
Obiettivo – Promuove e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e la massimizzazione del contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese.
Settori economici ammessi:
industria;
artigianato;
trasformazione di prodotti agricoli;
servizi;
commercio;
turismo.
Soggetti beneficiari – Sono le imprese e ditte individuali a prevalente partecipazione femminile di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, in particolare:
cooperative e società di persone, il cui numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale;
società di capitali con quote e componenti del CdA per almeno 2/3 di donne;
imprese individuali la cui titolare è una donna;
lavoratrici autonome con partita Iva incluse le libere professionisti iscritte agli Ordini professionali ed esercenti una delle professioni non organizzate in Ordini o Collegi.
Realizzazione dei programmi finanziati – I programmi devono essere realizzati entro 2 anni.

Tipologia di finanziamento:
contributi a fondo perduto per le aziende di nuova costituzione o costituite da meno di 12 mesi e per le aziende già avviate da almeno 12 mesi:
per progetti di investimento di massimo 100.000 euro, la copertura massima è pari all’80% (90% per le donne in stato di disoccupazione che avviano una impresa individuale o un’attività di lavoro autonomo), con un importo massimo di 50.000 euro;
per progetti di investimento di importo superiore e di massimo 250.000 euro, la copertura massima è pari al 50%, con un importo massimo di 125.000 euro;
finanziamenti fino a un massimo di 400.000 euro della durata massima di 8 anni (a tasso zero e non assistiti da forme di garanzia) per le aziende già avviate da più 12 mesi.
Spese ammissibili:
impianti, macchinari ed attrezzature nuovi di fabbrica e relative spese di installazione, compresa la formula dello sharing economy per l’erogazione di servizi, purché siano identificabili singolarmente e localizzabili in modalità digitale;
opere edili nel limite del 30% del programma di spesa agevolabile, comprese strutture mobili e prefabbricati, purché amovibili;
brevetti;
programmi informativi e soluzioni tecnologiche;
servizi in cloud per la gestione aziendale;
personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato nell’iniziativa agevolata;
esigenze di capitale circolante;
materie prime, sussidiarie, materiali di consumo;
servizi di carattere ordinario;
affitto sede aziendale ove viene realizzato il progetto, canoni di leasing e costi di noleggio di impianti, macchinari e attrezzature.
Presentazione della domanda di finanziamento – La domanda dovrà contenere il progetto imprenditoriale, il profilo dell’impresa femminile richiedente, la descrizione dell’attività proposta, l’analisi del mercato di riferimento e le relative strategie, gli aspetti tecnico-produttivi e organizzativi e quelli economico-finanziari. La procedura di invio delle domande è accessibile attraverso la piattaforma digitale di Invitalia.