Indirizzo
Via Murano, 8 
Catanzaro Lido 88100

Orario di Lavoro
Lunedì a Venerdì: 7AM - 7PM
Weekend: su appuntamento

Possibile registrare gli atti senza andare in ufficio.

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente sdoganato una nuova modalità di comunicazione a distanza con i contribuenti, utile per la registrazione dei contratti.
Finora, solo alcune tipologie di contratti potevano essere registrate a distanza mediante appositi applicativi telematici. Tuttavia, una gran parte dei contratti soggetti a registrazione doveva essere ancora portata fisicamente in Ufficio. Durante il lockdown, peraltro, alcuni Uffici hanno sperimentato modalità più agili quali l’invio di una mail contenente il contratto con l’impegno di portare poi in Ufficio lo stesso. Allo stesso tempo si è ampiamente diffuso l’utilizzo della firma digitale.
Così si sono create prassi non ortodosse, quali la stampa di una copia del contratto firmato digitalmente o il ricorso ad un CD (per chi dispone ancora di questa tecnologia) contenente la copia.

Ora, grazie a una procedura ufficiosa, che l’Agenzia ha diffuso sulla propria testata Fiscooggi sarà possibile uniformare l’approccio con gli Uffici.
L’Agenzia, infatti, rende possibile firmare digitalmente gli atti e trasmetterli mediante PEC o tramite il servizio telematico “Consegna documenti e istanze”, disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. La registrazione sarà effettuata in back office da un funzionario che confermerà la registrazione, fornendone gli estremi al contribuente, o richiederà di integrare la documentazione.
Questa comprende, oltre ovviamente all’atto firmato digitalmente da tutte le parti coinvolte, il modello 69 anch’esso firmato digitalmente. È, però, possibile trasmettere una scansione del modello 69 con firma autografa unitamente alla scansione di un documento di identità.
Le indicazioni dell’Agenzia non precisano se anche l’atto possa essere trasmesso sotto forma di scansione con firma autografa e copia del documento.
Naturalmente occorre inviare anche gli allegati al contratto e il modello F24 che attesta il pagamento dei tributi dovuti ossia imposta di registro ed imposta di bollo (nulla è detto per i tributi speciali). L’Agenzia ricorda che l’imposta di bollo, oltre al pagamento mediante F24 può essere assolta tramite contrassegni telematici, indicando nell’atto i codici identificativi dei contrassegni utilizzati (che vanno annullati e conservati per eventuali controlli).
Fatto questo, e ricevuta conferma dall’Ufficio, non sarà più necessario recarsi fisicamente in Ufficio.

Da ultimo, la procedura descritta non è applicabile in tutti quei casi in cui è già previsto l’uso di una speciale procedura telematica (ad esempio cessione di quote di S.r.l., contratti di locazione).