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Legge di Bilancio 2021 Pubblicata in Gazzetta: Le Novità

Nella seduta di mercoledì 30 dicembre, dopo aver rinnovato la fiducia al Governo approvando l’articolo 1 con 156 voti favorevoli e 124 contrari, l’Assemblea ha licenziato definitivamente il ddl n. 2054 Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023, con 153 sì, 118 no e un’astensione.


La legge è stata pubblicata in gazzetta lo stesso giorno nel suppl.ordinario n.46 della GU n.322 ed è diventata Legge n. 178 del 30 dicembre 2020 in vigore dal 1 gennaio 2021.
Di seguito una sintesi di tutte le novità su lavoro, fisco e previdenza presi dalla relazione illustrativa che ha accompagnato l’approvazione della legge in Senato.

1) Lavoro e occupazione
In riferimento al settore lavoro e occupazione, la relazione accompagnatoria al disegno di legge sottoposto all’approvazione del Senato fa presente: 
per quanto riguarda i trattamenti di integrazione salariale, è stata prevista, in particolare, la proroga per il 2021 e il 2022 della possibilità per le imprese che cessano l’attività produttiva di accedere ad un trattamento straordinario di integrazione salariale per crisi aziendale, finalizzato alla gestione degli esuberi di personale, per un periodo massimo di 12 mesi nonché la proroga per il biennio 2021-2022 della possibilità per le imprese con rilevanza economica strategica con rilevanti problematiche occupazionali di richiedere un ulteriore periodo di CIGS.


Per le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano è stata prevista la possibilità di concedere ulteriori periodi di trattamento di integrazione salariale in deroga – per un periodo massimo di dodici mesi, anche non continuativi – per il completamento dei piani di nuova industrializzazione, di recupero o di tenuta occupazionale relativi a crisi aziendali incardinate presso le unità di crisi del Ministero dello sviluppo economico o delle regioni. 
Per gli incentivi in tema di occupazione, il disegno di legge di bilancio prevede una serie di sgravi contributivi. In particolare: 
estende lo sgravio contributivo triennale attualmente previsto per le assunzioni a tempo indeterminato di soggetti fino a 35 anni di età effettuate nel 2020 anche a quelle relative ai medesimi soggetti effettuate nel biennio 2021-2022.

Aumenta la misura del predetto sgravio dal 50 al 100 per cento dei contributi dovuti dal datore di lavoro privato, nel limite di 6.000 euro annui, ed eleva da tre a quattro anni la sua durata limitatamente alle assunzioni dei medesimi soggetti effettuate nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna; 
in via sperimentale per il biennio 2021-2022, estende a tutte le assunzioni di donne, effettuate a tempo determinato nel medesimo biennio, lo sgravio contributivo attualmente previsto a regime solo per le assunzioni di donne in determinate condizioni, al contempo elevando, limitatamente al suddetto biennio, dal 50 al 100 per cento la riduzione dei contributi a carico del datore di lavoro. 
In materia di sgravi contributivi si segnala inoltre l’istituzione del Fondo per l’esonero dai contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti, nonché dai medici, dagli infermieri e dagli altri operatori sanitari, con una dotazione finanziaria iniziale di 1 miliardo di euro per il 2021.

Tra gli interventi di sostegno al reddito segnala:
l’introduzione in via sperimentale, per il triennio 2021-2023, dell’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO), riconosciuta per sei mensilità in favore dei soggetti iscritti alla Gestione separata INPS che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo diverse dall’esercizio di imprese commerciali. 
l’istituzione di un Programma nazionale denominato Garanzia di occupabilità (GOL), finalizzato all’inserimento occupazionale e per il riconoscimento dell’assegno di ricollocazione in favore di soggetti che si trovino in determinate condizioni.

Tra le misure disposte in favore delle donne, si segnalano:
l’incremento di 50 milioni di euro per il 2021 della dotazione del Fondo per le politiche della famiglia, al fine di favorire il rientro al lavoro delle madri lavoratrici 
il riconoscimento di un contributo mensile, fino ad un massimo di 500 euro netti, in favore delle madri disoccupate o monoreddito che fanno parte di nuclei familiari monoparentali con figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60 per cento.


Per quanto concerne il vigente divieto di licenziamento, il disegno di legge di bilancio proroga al 31 marzo 2021 il divieto di procedere a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo e a quelli collettivi (con sospensione delle procedure in corso) in conseguenza della concessione di un ulteriore periodo massimo di dodici settimane di trattamenti di integrazione salariale per periodi intercorrenti tra il 1° gennaio 2021 e il 31 marzo 2021 per i trattamenti di Cassa integrazione ordinaria, e tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021 per i trattamenti di Assegno ordinario e di Cassa integrazione in deroga.

Ulteriori disposizioni riguardano il congedo obbligatorio di paternità, la cui durata è elevata da 7 a 10 giorni e l’incremento di 500 mila euro per il 2021 del Fondo politiche per la famiglia per il finanziamento di interventi per il sostegno ai genitori che affrontano il lutto per la perdita di un figlio.
2) Fisco
Per il settore del fisco è stato istituito un Fondo con una dotazione di 8.000 milioni di euro per l’anno 2022 e 7.000 milioni di euro a decorrere dall’anno 2023 per interventi di riforma del sistema fiscale, da realizzare con appositi provvedimenti normativi, cui sono destinate altresì, risorse stimate come maggiori entrate permanenti derivanti dal miglioramento dell’adempimento spontaneo. Una quota del Fondo non inferiore a 5.000 milioni e non superiore a 6.000 milioni di euro a decorrere dal 2022 è destinata all’assegno universale e ai servizi alla famiglia.
Per quanto riguarda la tassazione delle persone fisiche e del lavoro, sono state introdotte:
modifiche alla disciplina in materia di incentivi per l’efficienza energetica, sisma bonus e fotovoltaico, provvedendo in particolare alla proroga del superbonus 110 per cento al 30 giugno 2022, con ulteriore proroga al 31 dicembre 2022 per i lavori che alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati per almeno il 60 per cento del valore complessivo.
innalzamento da 500 a 550 euro del limite delle spese veterinarie per le quali spetta la detrazione Irpef pari al 19 per cento.

Assegnazione di un contributo a fondo perduto, per l’anno 2021, al locatore di immobili siti nei comuni ad alta tensione abitativa e che siano abitazioni principali del locatario, ove riduca il canone del contratto di locazione. Il contributo è riconosciuto sino al 50 per cento della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore.

Sospensione, fino al 28 febbraio 2021, di versamenti d’imposta, contributi previdenziali e ritenute d’acconto per le federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche; 
Per le persone giuridiche, possibilità di effettuare la rivalutazione dei beni di impresa attraverso il pagamento di un’imposta sostitutiva con aliquota del 10 per cento anche all’avviamento e alle altre attività immateriali risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019; 
disposizioni di riduzione del carico fiscale per le imprese che intraprendono una nuova iniziativa economica nelle Zone economiche speciali (ZES); 
esenzione da IVA delle cessioni della strumentazione per diagnostica per COVID-19 e le prestazioni di servizi strettamente connesse a detta strumentazione, nonché le cessioni di vaccini anti COVID-19, autorizzati dalla Commissione europea o dagli Stati membri, e le prestazioni di servizi strettamente connesse, fino al 31 dicembre 2022;
proroga al 2021 della facoltà di rideterminare il valore d’acquisto di terreni e di partecipazioni non quotate mediante pagamento di un’imposta sostitutiva, con aliquota fissata all’11 per cento.

Per quanto concerne i crediti d’imposta
credito d’imposta in favore dei cuochi professionisti per le spese sostenute per l’acquisto di beni strumentali durevoli e per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale, strettamente funzionali all’esercizio dell’attività, tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021;
estensione del credito d’imposta del 40 per cento in materia di sostegno del made in Italy, nei periodi d’imposta dal 2021 al 2023, alle reti di imprese agricole e agroalimentari, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi, o aderenti ai disciplinari delle “strade del vino” per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico; 
estensione del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo, istituito dal decreto Rilancio e modificato dai successivi provvedimenti emergenziali, alle agenzie di viaggio e ai tour operator (per questi ultimi soggetti e per le imprese turistico-ricettive il credito spetta sino al 30 aprile 2021);
istituzione di un credito d’imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio dell’acqua potabile, con l’obiettivo di razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica per acque potabili.


Con riferimento alla tassazione degli enti territoriali :
a decorrere dall’anno 2021, riduzione a metà dell’IMU dovuta sull’unica unità immobiliare, purché non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato, che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia; 
esenzione dalla prima rata dell’IMU 2021 per gli immobili ove si svolgono specifiche attività connesse ai settori del turismo, della ricettività alberghiera e degli spettacoli; per i comuni delle regioni Lombardia e Veneto ed Emilia-Romagna interessati dagli eventi calamitosi del 2012, proroga dell’esenzione IMU fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati interessati e comunque non oltre il 31 dicembre 2021; 

Per i fabbricati distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 nel Centro Italia, l’esenzione IMU prorogata fino alla definitiva ricostruzione o agibilità dei fabbricati stessi e comunque non oltre il 31 dicembre 2021;
per regioni, comuni e altri enti pubblici territoriali, per le finalità di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, la possibilità di procedere all’acquisto diretto delle unità immobiliari dando notizia, sul sito istituzionale dell’ente, delle relative operazioni, con indicazione del soggetto pubblico alienante e del prezzo pattuito.
3) Sostegno alla liquidità e allo sviluppo delle imprese
Per sostenere la liquidità e lo sviluppo delle imprese, si segnala:
istituzione del Fondo per l’erogazione di contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere il tessuto economico e produttivo delle imprese non industriali con sede legale o unità produttiva nei comuni in cui si sono verificate nel corso dell’anno 2020 interruzioni alla viabilità causate da crolli di infrastrutture stradali rilevanti per la mobilità territoriale, con dotazione di 500 mila euro per l’anno 2021; 

Fondo per le piccole e medie imprese creative con una dotazione di 20 milioni per ciascuno degli anni 2021 e 2022 con l’obiettivo di sostenere le imprese creative, attraverso la concessione di contributi, l’agevolazione nell’accesso al credito e la promozione di strumenti innovativi di finanziamento, nonché altre iniziative per lo sviluppo del settore. 
Viene demandata ad un decreto del Ministro dello Sviluppo economico la definizione dei criteri di ripartizione delle risorse e delle modalità e ai criteri per la concessione dei finanziamenti; 
Per quanto riguarda le disposizioni che prevedono il rifinanziamento o l’estensione temporale di operatività o altri correttivi di strumenti già esistenti, si segnala: l’incremento di 145 milioni di euro per l’anno 2021 dell’autorizzazione di spesa relativa al Fondo per la promozione integrata sui mercati esteri, per l’erogazione di cofinanziamenti a fondo perduto alle imprese esportatrici; 
il prolungamento da 10 a 15 anni della durata dei finanziamenti concessi dal Fondo per le piccole e medie imprese, senza valutazione e con garanzia al 100 per cento, in favore di PMI e persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, nonché associazioni professionali e società tra professionisti, agenti e subagenti di assicurazione e broker la cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19;

Il rifinanziamento del Fondo per la crescita sostenibile di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, destinando le risorse alla promozione della nascita e dello sviluppo delle società cooperative di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 dicembre 2014 (cd. “Nuova Marcora”);
modifica alla disciplina di sostegno al credito alla cooperazione, per cui le società finanziarie partecipate dal Ministero dello sviluppo economico che operano interventi finanziari di sostegno allo sviluppo di piccole e medie imprese cooperative possono essere destinatarie di fondi pubblici nazionali e regionali, nonché svolgere attività di promozione, servizi e assistenza nella gestione dei fondi, affidati ad enti o amministrazioni pubbliche aventi la finalità di sostenere l’occupazione attraverso la nascita e lo sviluppo di imprese cooperative e di lavoro sociali.
Per quanto riguarda gli interventi volti alla innovazione delle imprese, in molti casi con finalità ambientali, viene rifinanziato di 3 milioni di euro per l’anno 2021 il Fondo a sostegno del Venture capital, al fine di sostenere investimenti in capitale di rischio in progetti di imprenditoria femminile ad elevata innovazione;

si prevede, inoltre, l’attivazione di una procedura per la stipula di un accordo del Ministero dello sviluppo economico con il settore della raffinazione e della bioraffinazione, finalizzato alla promozione degli investimenti da parte delle imprese operanti in tale settore per la realizzazione di iniziative volte agli obiettivi della transizione energetica e dello sviluppo sostenibile mediante l’utilizzo di quota parte delle risorse derivanti dal gettito delle accise e dell’imposta sul valore aggiunto.


Infine, tra gli interventi con finalità di riequilibrio territoriale, fa presente che viene modificata la disciplina della misura agevolativa denominata “Resto al Sud”, volta a promuovere la costituzione di nuove imprese da parte di giovani imprenditori nelle regioni del Mezzogiorno, estendendo la platea dei beneficiari ed elevando da 45 a 55 anni la loro età massima. 
Inoltre, viene istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze un Fondo per il sostegno alla creazione o al potenziamento di centri di ricerca e trasferimento tecnologico e all’implementazione dell’offerta formativa universitaria nelle regioni Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche interessate dagli eventi sismici del 2016.
4) Turismo
In riferimento al settore del turismo, si segnala:
il rifinanziamento di 100 milioni per l’anno 2021 del Fondo per sostenere le agenzie di viaggio, i tour operator, le guide, gli accompagnatori turistici e le imprese di trasporto di persone, in aree urbane e suburbane mediante autobus scoperti, estendendo la platea dei beneficiari del fondo a tutte le imprese turistico-ricettive;
estensione del contributo a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici di rilevante interesse turistico; 
istituzione nello stato di previsione della spesa del Ministero per i beni, le attività culturali e il turismo, di un Fondo per incentivare la ripresa dei flussi turistici di ritorno, con una dotazione di 1,5 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2021-2023;

Istituzione, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, di un fondo per la tutela e la valorizzazione delle aree di interesse archeologico e speleologico, con una dotazione di 4 milioni di euro per l’anno 2021;
istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del Fondo sperimentale per la formazione turistica esperienziale, con una dotazione di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
5) Agricoltura
In riferimento al settore dell’agricoltura, le disposizioni più significative riguardano:
l’introduzione dell’imposta di registro nella misura fissa di 200 euro agli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni agricoli di valore economico inferiore o uguale a 5.000 euro; 
l’incremento di 5 milioni di euro annui, a decorrere dal 2021, dello stanziamento destinato alla stabilizzazione del personale precario del CREA; 

L’istituzione di un Fondo per lo stoccaggio privato dei vini DOC, DOCG e IGT, certificati o atti a divenire tali, con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2021; 
l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di un Fondo per la tutela ed il rilancio delle filiere agricole (apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio), con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2021; 
il riconoscimento di un trattamento di sostegno al reddito in favore dei lavoratori adibiti alla pesca che hanno subito una sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, o una riduzione del reddito, a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, per una durata massima di 90 giorni, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 ed il 30 giugno 2021.